venerdì 14 dicembre 2007

Masturbazioni Militari - Tragedie Tricolori - Ramstein 88

Non esiste cosa più fascista che vantarsi delle Forze Armate per le spettacolari evoluzioni aeree di cui sono capaci i piloti dell'Aeronautica.
Masturbazione bella e buona; peccato che nessuno ricordi (dato che si parla di vanti "armati") che la nostra cara nazione sia l'unica al mondo ad aver PAREGGIATO entrambe le guerre mondiali.
Non mi sembra molto produttivo per la reputazione dell'Esercito (come non è produttivo neanche ciò che hanno fatto in Somalia...).
Ma quando si alzano in volo le Frecce Tricolori, tutti naso all'insù, applausi fragorosi e riconoscimenti (oltre che spese organizzative) faraonici.
Ma nessuno ricorda mai che il 28 AGOSTO 1988, presso la base statunitense di RAMSTEIN (Germania), durante un'esibizione delle tanto amate Frecce Tricolori, il solista del gruppo eseguì una manovra di attraversamento del "cuore" troppo presto, a velocità troppo elevata e a quota troppo bassa, impattando così due aerei del combo (che finirono in fiamme sulla pista) per poi schiantarsi col suo caccia sulla folla.
Oltre ai 3 piloti, MORIRONO 67 SPETTATORI e CI FURONO 347 FERITI GRAVI.
Ma questo, il capo dello Stato di turno, sembra averlo dimenticato.
Fosse successo in Italia forse sarebbe andata diversamente.

1 commento:

? ha detto...

cioè non lo avrebbe dimenticato?non credo