lunedì 17 agosto 2009

Il cittadino si ribella - Turi VS Prevert















"I ragazzi che si amano si baciano in piedi

Contro le porte della notte
E i passanti che passano li segnano a dito
Ma i ragazzi che si amano
Non ci sono per nessuno
Ed è la loro ombra soltanto
Che trema nella notte
Stimolando la rabbia dei passanti
La loro rabbia il loro disprezzo le risa la loro invidia
I ragazzi che si amano non ci sono per nessuno
Essi sono altrove molto più lontano della notte
Molto più in alto del giorno
Nell'abbagliante splendore del loro primo amore"
Jacques Prevert


A parte che non mi piacciono i poeti, a parte che per essere "altrove molto più lontano della notte molto più in alto del giorno" ci vogliono i soldi, a parte che nel mio paese c'è una scalinata che si chiama "Vico dell'Amore" e io ho sempre pensato che alla base delle scale ci dovrebbero stare delle coppie che praticano petting moderato a turni della durata di 3 o 4 ore h24 per 365 giorni all'anno (retribuite dall' Amministrazione Comunale)...vorrei ricordare al Signor Prevert che "i passanti che passano li segnano a dito" perchè abitano nella zona dove i ragazzi si amano e si sono rotti i coglioni di rincasare trovando un tappeto di condoms e fazzoletti di carta usati, cazzo.
Andate ad amarvi sotto casa vostra.

domenica 9 agosto 2009

EXTRA - Bisogna schierarsi

Un tipo come me, 30 anni fa sarebbe stato definito semplicemente EXTRAPARLAMENTARE.
Le cose son cambiate.
Magari in piena incazzatura adolescenziale avrei accettato (con orgoglio) questa definizione, ora NO.
Sicuramente son EXTRALARGE ma anche EXTRACOMUNITARIO dato che non appartengo ad alcuna comunità.
Mentre i "gggiovani" della mia generazione d'inverno ascoltano i concerti dei gruppi alternative nei localini delle più disparate città universitarie e protestano contro l'ineluttabile demolizione della scuola pubblica predicando da Tupamaros e agendo da Boy-Scouts, io passo le mie serate al bar in paese ubriacandomi con i rumeni e assaggiando le prelibatezze della loro terra nonchè bestemmiando a intervalli regolari e facendo cenni d'intesa ai miei compagni di sbronze al passaggio di qualsivoglia donna pa(l)pabile.

Ma non è finita...

Quando finisce l'inverno son solito partire alla volta delle suddette città (Roma su tutte) al fine di SENTIRE qualche concerto snob, demodè, costoso, insomma...splendido.
Poi mi reco nei posti "gggiovani", spendo un capitale per una sbronza mentre i ragazzi vomitano, collassano, flirtano, litigano e di solito han bevuto moooooooolto meno di me.

Scopro poi di avere un Angelo custode, ballo in equilibrio su lame di zucchero un tango parigino con un essere meraviglioso, torno mesto in paese, organizzo cene che puzzano di cirrosi nella mia mansarda, frequento talvolta feste e festini gggiovani a base etilica osservando lingue qua e là, parlo del sudamerica socialista con un vecchio freak pensionato semibugiardo e logorroico fino all'alba, soffro di mal di schiena, piscio sugli slogan, passo forse per ricchione (che è diverso da gay) perchè son convinto che qualche donna abbia un cervello e che si possa sentire la mancanza anche di un uomo, mi rompo i coglioni, sudo, non di rado non mi rado, faccio l'amore (spesso non corrisposto) con una batteria, cammino di notte, dormo di giorno, raccolgo con devozione tutte le stronzate e gli aneddoti possibili e alla fine scopro che c'è qualcuno che ha la vita talmente vuota da leggere queste stronzate.

EXTRALARGE ?
EXTRAPARLAMENTARE ?
EXTRACOMUNITARIO ?


CHIEDO ASILO...

EXTRATERRESTRE
, cazzo.

P.S.: la vita ve la posson riempire i C.S.I., ma solo per 7 minuti e mezzo con "Buon anno ragazzi"