Carissimo Selvaticissimo Gasssss,
la risposta la trovi in Mao (non squartando un gatto,
anche se tendelziamente i felini piccoli
mi stanno sul cazzo) ma leggendo:
"La rivoluzione non è un pranzo di gala, non è una festa letteraria, non è un disegno o un ricamo, non si può fare con tanta eleganza, con tanta serenità e delicatezza, con tanta grazia e cortesia, la rivoluzione è un atto di violenza."
P.s.: anche il micio l'ha capito; non più miao bensì saluto operaio
2 commenti:
Che Maramao fosse Togliatti?
Anche perchè un persiano di nome Palmiro non sarebbe male...
io un maramao me lo ricordo in una canzone di zucchero, I FRATI(OVVERO L'OSTERIA DELLA FELICITA'"
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