mercoledì 24 dicembre 2008

Natale un Cazzo - Comitato Abortista

Dato che leggendo i giornali, seguendo i tg o semplicemente andando a fare la spesa non si sente parlare d'altro ovvero della famigerata CRISI, per questo Santo Natale propongo di non far nascere il Bambino dato che non si accontenterebbe certo dell'alito puzzolente di un bue e un asinello.
E poi, dato che c'è La CRISI, perchè mettere al mondo un futuro compagno fannullone disoccupato?
Però vi auguro un felice alcolismo religiosamente giustificabile con dedica: un brano di Fossati (datato 1977) che si chiama, per l'appunto "LA CRISI".
A voi.
Ivano Fossati - "LA CRISI" (1977)

mercoledì 17 dicembre 2008

Questioni Internazionali

Allora, premesso il fatto che Barack Obama non mi è certo simpatico particolarmente, intendo porre fine alle discussioni derivate dalla definizione che il nostro carissimo Cavalier Berlusconi ha usato per descrivere il presidente eletto degli U.S.A..
Ergo...se Barack Obama è "Bello, giovane e abbronzato",
Berlusconi è "Vasc'lott, cozza p'lata, hamm tuort ma buon giòv'n".
Voglio che mi assumano al Ministero degli Esteri per quest'analisi drammaticamente risolutiva.

giovedì 11 dicembre 2008

I naufraghi - La VERA Isola

No, non mi riferisco all ' Isola dei Famosi nè a nessun altro reality.
Parlo della realtà (da leggere con tono serio e impostato alla Vittorio Gassman) che spesso potrà rassomigliare in qualche modo trasversale e tragicomico alla finta durezza del vivere "isolano".
Ma spesso l'Isola può essere una piazza o un vicolo sordocieco e le difficoltà ridicole all'apparenza ma ardue e molteplici.

"No no no no no...semb chiù picca n mitt, m frièc accèr accèr...io so v'nut pcchè vulia nu camBar, no nu b'cchièr' r'acqua azzangàt!"

"Eglia cagnàt lu viend', m sa m sa ca fac' la nev'...chisà...cum rui ann fà adda ess, tre gghiuorn senza mang na mac'na p nnant a gli chgliùn, bbellisssm!"

Potrete anche immaginare che nelle Piazze di questi tempi i venti non sono affatto timidi, anzi sono piuttosto sfacciati e il passaggio da un bar all'altro lungo la "Prospettiva Gianturco" (!!!) comporta concreti rischi salutari.
L' Isola "nuoce gravemente alla salute" e noi, abituati a pronunciare a gran voce solo le ultime due parole del motto appena citato in un controsenso paradisiaco paragonabile ad un cowboy che si spara sulle palle e un attimo prima di farlo grida "Vittoriaaaaaaaaaaaa!" (le metafore oggi non mi riescono granchè), forse fingiamo di non saperlo o probabilmente non ce ne frega un cazzo.
Rischia anche il cuore, nel senso muscolare del termine...i tramite tra la tua mano e le tue sigarette, sull' Isola, spesso hanno lo sguardo di Medusa, il passo di Zangief (non sapete chi è???) e la voce della Iervolino appena andata in menopausa...
Però noi continuiamo in una sorta di missione suicida dall'agonia allegra e scanzonata, si può bestemmiare ancora qui, anche in faccia al prete (ebbene sì, capitò), si ricevono richieste politiche più o meno ridicole, si può parlare di sport nella maniera più squallida possibile (che è la più genuina) e si può anche litigare talvolta...
C'è solo una regola da tenere ben fissa nella mente, nelle gambe e ovunque vogliate voi:

MAX SERIETA' - NO PERDITEMPO


...e il naufragar m'è dolce in questo Bar

P.S.: Gassman ho nominato e Gassman vi dono.

sabato 22 novembre 2008

Modestia a parte

Dietro suggerimento di ANOnima lettrice (?)
ho deciso di morire.
E quindi oggi alle 16:34 HO MORTO.
Prima di morire però ho deciso che chi dovrà occuparsi dell'epitaffio
musicale per la mia MORTA dovrà essere la CULOnima di cui sopra.
Altrimenti penserò bene dall' ALDILA'di chiamarla a miglior vita (che è l'unica attività a tempo indeterminato che si può svolgere di questi tempi).
VOGLIAMO RICORDARLO COSI'

giovedì 20 novembre 2008

Mitch Mitchell

E' morto (non si sa ancora come) Mitch Mitchell, storico batterista di Hendrix, che sul finire degli anni '60 ha fatto faville seduto dietro ai tamburi ed ha contribuito (insieme a John Bonham, naturalmente) alla crescita della batteria moderna in toto.
Indimenticabile la miscela di jazz e groove acidi sempre attaccati al culo della Strato di Hendrix.
Aveva 61 anni e forse per questo non sarà mai una rockstar.
Ha campato troppo, però...
Mitch Mitchell - Drum Solo (1969)

martedì 11 novembre 2008

L'addio a Mama Africa

E' morta Miriam Makeba, unica grande icona femminile della musica africana (celebri a dir poco le sue "Pata Pata" e "The click song") nonchè ex ambasciatrice ONU.
La cosa tristemente curiosa è che "Mama Africa" nonostante tutte le sciagure che rovinano il suo continente meraviglioso (vedi AIDS che tra gli altri uccise il leggendario Fela Kuti
, guerre civili, malaria e povertà in genere) sia deceduta in terra di Camorra, poco dopo aver smesso di cantare.
E il Capitano s'inchina e omaggia come può.
Miriam Makeba - Chove Chuva (cover di Jorge Ben Jor) - 1966 (?)

martedì 4 novembre 2008

Giochi Pericolosi

Ordinanza comunale del Sindaco della Città di Potenza Vito Santarsiero:
Vietato giocare a pallone e usare lo skateboard nel centro storico.
I trasgressori rischiano multe da 50 a 500 €uro.

Intervistato telefonicamente da una prosperosa giornalista di Telenorba (tutte prosperose sono, altro che il meteo di Fede) il caro Santarsiero ha dichiarato che questa scelta è dovuta al rischio per i passanti (o "struscianti") e per le vetrine e che il centro è fatto per passeggiare e non per "scorrazzare".
Partendo dal presupposto che trovo questo provvedimento ridicolo prima ancor che inutile e democristiano (nel senso più anziano del termine), devo però riconoscere una certa soddisfazione nell'apprendere che questa Ordinanza in qualche modo "antisportiva" non nuoce certo alla mia persona nè agli altri praticanti di sport meno nobili e con regole precise ma non scritte.
Faccio chiaramente riferimento allo sport tra i più rumorosi e viscerali al mondo:
LA MORRA
Bimbi, basta scorrazzare, basta sognare di essere il Cristiano Ronaldo di Poggio Tre Galli o lo Zlatan Ibrahimovic di Largo Pignatari...
COMINCIATE A BERE !!!
E in tema di proibizionismi vari, un bel pezzaccio del vecchio Caetano Veloso datato 1967 ma qui live negli anni 80 a Rio (credo). Il titolo del brano altro non è che uno slogan molto in voga all'epoca (in Italia era "Vietato Vietare").

Caetano Veloso - "Proibido Proibir" LIVE


P.S.: Visto che parlavamo di pallone, la foto di Santarsiero non sembra una figurina?

martedì 28 ottobre 2008

Hit me with your Rhythm Stick

Tributo doveroso a Ian Dury, compianto autore di "Sex and drugs and Rock 'n Roll"(su tutte) e alla sua band "The Blockheads".
Il brano in questione è stato poi ripreso da Nina Hagen nel 2001 in chiave hard.
L'inverno si avvicina, i paesi si svuotano (???) e l'unica consolazione è il groove.
Da notare il giro di basso killer del brano ad opera di Norman Watt-Roy davvero leggendario.
Alzate il volume e scatenatevi nelle danze.
Ian Dury & The Blockheads - "Hit me with your rhythm stick" (1978)

sabato 18 ottobre 2008

E per festeggiare...

...le prime 12000 visite del nuovo Socialismo Surreale e il completamento della fiammante batteria, un bel pezzo da sparare a tutto volume (parlo come i peggiori djs di provincia).

STEVIE WONDER
- "Black Man" - (1976)

P.S. : Vi consiglio vivamente di leggere il testo di questo brano, interessante quanto la musica.

Bambina mia...

...dopo mesi di ricerche estenuanti (meccaniche compatibili, pelli e tutto il resto), faticose bracciate di carta vetrata, mordente, cera e amore...la ristrutturazione di quei tre vecchi fusti da guerra è stata completata.
Mi scuso in anticipo per la qualità ridicola delle foto scure e sfuocate ma ho una compatta altrettanto ridicola.
Fortunatamente il lavoro è stato svolto col mio socio.














lunedì 13 ottobre 2008

Operation coup de poign...

...canta l'ivoriano Alpha Blondy...e io utilizzo uno spezzone live della sua BRIGADIER SABARI per dimenticare Haider e i suoi seguaci.

Alpha Blondy - "Brigadier Sabari" (Live 2002)

domenica 12 ottobre 2008

Haider

E' morto Jörg Haider, ex governatore della Carinzia nonchè baluardo del neo nazismo.
Mi dispiace, sì.
Perchè i suoi seguaci (tra l'altro in crescita alle ultime tornate elettorali) ne faranno probabilmente un martire.


mercoledì 1 ottobre 2008

Vecchie Serenate

Grazie ad un Channel di Youtube con circa 2000 canzoni più o meno note ho trovato un brano dell' Olandese Volante Peter Van Wood, chitarrista prima (anche in trio con Carosone e Gegè di Giacomo), astrologo dopo, oggetto non identificato poi (vedi militanza nel gruppo di "Quelli che il calcio" ai tempi di Fazio e Bartoletti).
Il brano in questione si chiama "Butta la chiave" e fu pubblicato nel lontano 1955 dal
Van Wood Quartet
; il caro Peter godeva già di buona fama come chitarrista alquanto virtuoso e proprio in questo brano "dialoga" con la sua sei corde facendole interpretare il ruolo della fanciulla adirata.
Niente male con la chitarra, uno dei primi, in Italia s'intende, a suonarla decentemente...
A voi.
Van Wood Quartet - "Butta la Chiave" (1955)

Amanita Muscaria - PUFFI

Al telefono, crisi di coppia.

Puffo Inventore
: "Guarda, so che ho sbagliato e ti chiedo scusa però la situazione è difficile
anche per me
"
Puffetta : "Ho capito, ma credo sia meglio parlarne a quattr'occhi"
Puffo Inventore : "...e a Grande Puffo no? Ma vaffanculo troia! Guarda che sono anni ormai che Bontina vive in paese e poi è rossa e , oltre a rispecchiare cromaticamente le tendenze politiche della nostra comunità, porta fortuna. 7 anni di fortuna"





























P.S. :
Nonostante la virilità dimostrata telefonicamente e la cieca fede nel sistema politico vigente in paese, il compagno Inventore ha una sega in mano; credete
voi, o acuti lettori che tale rude arnese possa essere talvolta preferibile a sette anni di fortuna?
Guardate qui a destra ed esprimete le vostre
opinioni in tutta sincerità.

martedì 30 settembre 2008

Informazioni Stradali

A Matera, P.za Sedile:

Giovane universitario: "Chiedo scusa, mi sa dire gentilmente dove si trova la piazza dove fanno il mercato?"
Anziano del Posto: "Va aaa " indicando con l'indice in puro stile Giordano Bruno (e non Bruno Giordano) un rettilineo poco più corto della Caserta-Roma

A Napoli, Stazione Napoli Centrale:

Giovane musicante: "Mi scusi, un'informazione: dovrei andare a Via S. Sebastiano, quella dove vendono gli strumenti musicali, come ci arrivo?"
Vigile Urbano: "Ah sì, allora prendi per di qua, vai verso Mezzocannone ma, no, dove vendono gli strumenti è via Costantinopoli, non lo so...ah senti...fai così...llà stà il tassista, chiedi a lui che sicuramente lo sa."


Sono gradite le segnalazioni.

venerdì 19 settembre 2008

Stanotte - Dramma in versi e versacci

Stanotte non ho dormito.
Naturalmente bestemmiai copiosamente (FALSO).
Sarà colpa di "Harry, ti presento Sally" visto ier sera in ottima compagnia,
sarà l'orgasmo simulato leggendario di Meg Ryan.
Ho acceso la tv, c'era un porno (censurato come solo Telecapri sa fare) dove c'era un arzillo sessantenne romano che raccontava le barzellette "sporche".
Forse lui mi ha shockato.
Poi ho guardato l' A-team (ovvero LEITIMM), molto bello...americano sì, ma bello.
Poi sono andato sul divano, tv, speciale su Nadia Comaneci...volteggiava bene la bimba.
Poi i Soprano, molto bello...cattivo ma bello.
Poi ho iniziato a scrivere stronzate per voi che evidentemente non avete un cazzo da fare.
Vergognatevi.
Poi ho deciso di iniziare la giornata con la Signora del Funk nella speranza che anche la coppia Iberico-Germanica possa apprezzare e farne tesoro.
Oh sì.

Betty Davis - "Anti Love song" (1973)

mercoledì 17 settembre 2008

Sudan - Eritrea - Policoro : Si è sempre meridionali di qualcuno

Leggo su Il Quotidiano della Basilicata di oggi (17 settembre 2008) che un centinaio di RIFUGIATI POLITICI eritrei e sudanesi sono arrivati a Policoro e sono stati sistemati per il momento in una sorta di Ostello della Gioventù.
Il consigliere regionale policorese del PD Antonio Di Sanza ha ben pensato di comunicare il suo disappunto (quasi giustamente) per l'utilizzo improprio della struttura che rischia di diventare un centro rifugiati a tempo indeterminato al Presidente della Giunta.
Non contento avrebbe deciso di organizzare un bel comizio di piazza nella sua città per mettere in guardia i suoi concittadini circa i seri rischi corsi dal turismo policorese qualora gli spazi d'ospitalità divenissero come detto qui sopra appannaggio di rifugiati et similia.
Mimmo Mastrangelo, dalle pagine del giornale lucano, giustamente lo bacchetta dandogli del leghista e ricordandogli che è un cattolico (e questa è bella davvero, sembra lo inciti al razzismo così facendo) e perciò dovrebbe agire di cuore prima che di portafoglio visto che si tratta di gente che rischia la vita nel proprio paese e opta per l'esodo solo per questa ragione.
Onestamente non so quanto ci sia di vero o verosimile nelle parole del giornalista circa il comizio del buon (???) Di Sanza dato che è solo citato dal Mastrangelo e io non mi fido di un barista, figuriamoci di un giornalista; in ogni caso il caro scrittore di prima pagina avrebbe mille buoni motivi di sparare a zero su un esponente di un partito che di certo non è così vicino al suo giornale, Di Sanza dimostra ancora una volta da bravo Democratico (quanto mi piace quando si chiamano così tra di loro...) che per fare il politico a volte è meglio pensare e non dire anzichè dire senza pensare e, soprattutto, che anche i cari piccoli Veltroncini lucani (che sono pur sempre democristiani, non scordiamolo mai) conoscono immigrati buoni (raccoglitori di pomodori e simili, mooooolto presenti e moooooooooooolto sfruttati proprio nei dintorni della città del consigliere) e rifugiati cattivi che rischiano di far guadagnare di meno i lidi e i localini della Magna Grecia che d'estate "mungono" per benino i turisti per la soddisfazione di politici, imprenditori e cittadini.
La morale della favola è che i signori rifugiati hanno appreso che nonostante siano arrivati in sud Italia, esistono comunque distinzioni tra sfruttati e rifugiati e inaspettate somiglianze tra partiti di "destra" e partiti di "sinistra" (o sinistri) e sicuramente staranno pensando, come disse il grande Luciano de Crescenzo:
"SI è SEMPRE MERIDIONALI DI QUALCUNO..."
















P.S.: Però è un bell'ometto Di Sanza, no?

Lavorare nell'ombra - Wright / Rosso

E' morto Richard Wright, tastierista dei Pink Floyd.
Ma è troppo famoso per dedicargli un articolo pieno di informazioni già conosciute ai più.

E' morto Stefano Rosso, cantastorie indipendente.
Ma è troppo intelligente per dedicargli un articolo pieno di perle ai porci.

Ma una canzone (semisconosciuta) la metto eccome.
STEFANO ROSSO - "E allora senti cosa fò"

giovedì 11 settembre 2008

Le torri...

Non amo i nostalgici, nè tantomeno le chiacchiere e i piagnistei sulle torri.
I Love just a Tower.
TOWER OF POWER...and "You got to funkyfize".

I'm Back...

...solo se muovete il culetto.

sabato 19 luglio 2008

Radio Kandinsky / Socialismo Ormonale / Strane Somiglianze

Il video che propongo oggi mostra a mio avviso un vero capolavoro del pop ovvero
"50 ways to leave your lover" del celebre Paul Simon.
La canzone in questione, oltre ad essere indubbiamente gradevole e fresca, rispecchia molto i "ribaltoni sentimentali" tipici dell'estate e soprattutto ha il pregio (dato che si parla di Pop) di avere un groove eccezionale ad opera del Maestro Steve Gadd.

Ma non finisce qui: per una volta dedicherò un altro video ai soli batteristi e/o appassionati di groove nel quale lo stesso "Doctor Gadd" spiega chiaramente il ritmo di cui sopra.

Questo video ha comunque una valenza molteplice; infatti credo che la somiglianza del caro Steve con l'attore italiano Angelo Infanti (meglio conosciuto per aver vestito i panni dell'architetto MANUEL FANTONI nel mitico "Borotalco" di Carlo Verdone) sia davvero notevole.

























Ancora una cosa: Anche Steve Gadd un bel giorno se ne andò a Genova e s'imbarcò su un cargo battente bandiera liberiana?

giovedì 17 luglio 2008

Vita Universitaria Potentina - Parte Seconda - "Il Day After"

Sono circa le 11.00 e mentre giaccio sul letto di qualcuno non pervenuto, nella stanza più vicina al cesso guarda caso, sento dei passi e poi una voce:
"Uagliò, sì v'gliànd???" (trad. : "Giovine, sei sveglio?").
Balzo in piedi a dimostrare la mia risposta positiva alla domanda di cui sopra e vado al cesso.
Nel frattempo il socio "mattiniero" prepara una bella Moka (piccola, da una tazzina)...io continuo il rituale igienico con molta calma, arrivo in cucina, occhi stile bambolotto fustigato da bimbi irrequieti, alzo il coperchio della Moka ma ancora niente allora opto per il balcone col mio socio e accendo una bella sigaretta.
La fumo con mooooooolta calma.
Rientriamo in cucina col timore di trovare il caffè bruciato, alzo con cautela il coperchio e...NIENTE.
La prendiamo con filosofia, in mente bestemmio perchè dormo ancora...dopo una decina di minuti il caffè decide di uscire.
Presa la dose minima raccomandata di caffeina, posso iniziare a parlare e ascoltare.
"Devo andare a contestare il voto di un esame" dice il Socio Padrone di Casa, poi specifica :
" Aggia scì a condestà nu OTT !"(trad. " Devo andare a contestare un 8!").
A seguito dell'ascolto di questa meravigliosa volontà, sul mio volto c'è un'innegabile cocktail espressivo di ORGOGLIO, FELICITA' e SOLIDARIETA'.
Dopo queste grandi emozioni decidiamo di incamminarci verso l'università, guardiamo le ragazze (degli altri naturalmente perchè noi siamo contrari) e dopo un quarto d'ora di lento e straziante cammino soleggiato arriviamo nell'aula nella quale il famigerato Prof. sta torturando e cercando di umiliare alcuni baldi giovani, ci sediamo con aria interessata ma la nostra attenzione dura poco.
Mezzora dopo siamo già in giro, troviamo un altro compagno di viaggio e ci rendiamo conto che l'ora di pranzo si avvicina.
Ci avviciniamo al bancone della mensa, firmo a nome di un amico realmente frequentante l'università, tutti mi guardano non per il mio innegabile appeal (come disse un mio caro amico circa 8 anni fà "sì sòl sex a pìl" ovvero "sei solo sesso e peli") ma perchè è difficile trovare facce nuove in facoltà in periodo d'esami, una bimba tutta mosse e rossetto rosso mi riconosce, io cincischio poi la saluto timoroso di essere malamente beccato a mangiare abusivamente dove non potrei.
Piove...
Salutiamo la nostra cara Miss appena arrivata correndo e già quasi inzuppata, trovo un compaesano e gli dico "Dammi un passaggio".
Sono ancora qui nonostante il calcio notturno e i pranzi scroccati e dedico al fratello padrone di casa una bella botta di rock italiano anni '70.
Il Rovescio della Medaglia - "Sodoma e Gomorra" (1971)

sabato 12 luglio 2008

Radio Kandinsky

E' tornata l'estate (dicono) e con lei la radio più puzzolente del web.
Naturalmente è fortemente consigliato l'ascolto a volumi sostenuti.

Almamegretta
- Gramigna

martedì 8 luglio 2008

Egocentrismo e Megalomania - Paesaggi Lucani

Ecco a voi in anteprima alcune foto del Capitano scattate dal Maestro Vito Pace
poco meno di 24 ore fa.

giovedì 3 luglio 2008

Fa caldo e si suda ma non come si dovrebbe...

Dedica per le Miss...
Morphine - Super Sex

martedì 1 luglio 2008

Ah, come mi guardi... - Per un Ometto

...interessante davvero il tuo sguardo,
tagliente, credi
ignorante, so.
Essere provocante, credi.
Non credo.
Neanche in dIO, figuriamoci alle tue provocazioni.
Leggi leggi e non capisci, forse credi sia tutto contro di te.
Ti sbagli come al solito.
Hai una bella macchinuccia, davvero.
Potenzialmente avrei 1000 e più buone ragioni per mandarti a fare in culo, ma sono una persona educata...le tue provocazioni mi allontanano da te, mi dispiace.
Sei molto convinto dei tuoi mezzi, dicono.
Sei bello, forse.
Ma non balli.
Perchè non te l'hanno insegnato, ordinato, consigliato.
Io te lo suggerisco.
AfroBeat è quello che ti serve, forse un giorno capirai.
Sinceramente non credo, comunque...

Fela Kuti - More than Music

...e continua pure a sorvegliare, controllare e cercare di trovare in me quello che non c'è...
Quello che ho è tutto scritto qui, solo che non sai leggere.

venerdì 27 giugno 2008

Vita Universitaria Potentina - Parte Prima - "La festa"

"Vieni all'università, stasera c'è una festa"
"Pronti !!!"
Arrivo felice, compagnia solita (leggasi "Balvano Romagnano") meno qualcuno.
C'è un concertino inascoltabile perchè i corridoi non sono fatti per il rock 'n roll, quindi abbiamo la scusa pronta per dimostrare il nostro "attaccamento al bancone".
La birra solita allungata ha prezzi incerti ma subito un paio dei nostri dimostrano ai barman che non possono "rubare a casa dei ladri" e quindi godiamo appieno.
Nel mentre scopro che la convinzione che le facoltà scientifiche siano semiprive di utenza femminile è tutt'altro che veritiera.
Qualcuno va a fare due "zompi", noi andiamo a guardare "la gente che affoga nell'unica sala, la discoteca" come diceva il Blasco (ultimamente cito sempre lui perchè "siamo solo noi").
Momento Clou:
"Uagliù, teng 5 litr r mier ra cunzumà"
("Gioventù, ho cinque litri di vino da consumare")

Panico generale, chi va subito via forse perchè "tiene famiglia", qualcun altro vorrebbe ma non può, c'è chi deve aprire la biblioteca, chi lavora, chi guarda le spagnole e chi invece incita il popolo all'alcolismo.
Sembrava la festa si dovesse spostare interamente a casa del prodigo giovinotto carico di Aglianico.
Spagnoli in festa compresi.
.................................................................
Cinque minuti dopo siamo rimasti in tre.
Ma abbiamo optato per i cinque litri comunque.
Ci mettiamo in macchina, arriviamo a destinazione e il motto della compagnia è "Maronna a quanda scàl" (tre rampe scarse).
Ci sediamo in gran tranquillità, il padrone fa gli onori di casa cucinando un bel piattazzo di maccheroni al sugo che alle 3 del mattino sono di gran lunga superiori a qualsivoglia porcheria da bar (leggasi cornetti, cappuccini, brioches, caffè e sambuche).
La "base" per "appoggiare" il vino è pronta e noi iniziamo senza meno il nostro rituale.
Nel mentre, dopo 4 o 5 bicchieri, arriva il "quarto elemento" ovvero il coinquilino mancante all'appello e insieme si decide di andare tutti a prendere aria.
Arrivo al Parco Montereale, subito troviamo un Super Santos bucato e iniziamo la nostra partitella quattro contro il cancello (senza portiere la media tiri-gol riscontrata è 10-3) dimostrando grandi capacità balistiche e tecniche ma soprattutto grande fantasia...
Ci rimettiamo in macchina cercando un localino aperto per socializzare, questo localino ci costa due rampe di scale al suono di "uff" e "ohimmè" ogni gradino, rischiamo di cadere salendo le scale, zompettando scendiamo stanchi come cani bastardi bastonati sotto un torrido sole d'agosto ('ngul e che metafora!) e ci rituffiamo in auto.
Arriviamo sotto casa, parcheggio in salita, i dieci passi che separano la macchina dal portone mi ricordano di quando mio nonno mi raccontava il suo rientro a piedi dalla Russia considerando che il nostro passo trascinato, stanco e ricco di lamenti è degno di un doloroso rientro dal fronte... "Mezz'assonnati, un po' bevuti e stanchi, chi bestemmiava e chi cantava in coro" (Da "Il toro" trad. toscana) guardiamo i quattro gradoni che conducono alla porta della salvezza (il portone del palazzo) e sono altissimi, ce la facciamo, ci scarichiamo in ascensore come vacche indù in crisi mistica, entriamo in casa, franiamo su divani e sedie, un altro mezzo bicchiere scarso e a nanna.
...continua...

P.S.: dato che la temperatura era bollente, dedico alla ciurma un bel brano del Pino Daniele che fu.
"Che Calore"

giovedì 26 giugno 2008

Una Splendida Giornata

"...straviziata, stravissuta, senza tregua" cantava il Blasco circa 26 anni fa.
Una splendida giornata, CERTO.

Ma potrebbe seguirle una nottata di merda.
E io ne so qualcosa.

lunedì 23 giugno 2008

Le ossessioni del Capitano - Groove del secolo

Mi auguro che abbiate la compiacenza di "pomBare al massimo" il vostro impianto audio per l'ascolto di questo brano dei The Meters datato 1969 (oltre che risuonato da numerosi artisti come John Scofield, John Mayer e tanti altri) intitolato "Cissy Strut".
Vi assicuro che questo è il GROOVE del SECOLO (forse addirittura del MILLENNIO)
e lo pubblico per omaggiare Zigaboo Modeliste, la groove machine umana più sintetica che ci sia.
The Meters - "Cissy Strut" (1969)

Giochetti - Per una Bionda e per una Mora

Ultimamente l'Alemagna mi riserva grosse attenzioni
ma siamo grandi e forse un po' meno coglioni
gli anni passano, gli amori anche
le Peroni scorrono e le frasi stanche
si sprecano, ma sono giochi stupidi
parole, chiacchiere, pensieri luridi
inutile cercare di fare finta
la dolce mora non è convinta
non insisto per affermare
la mia bellezza, il saper amare
se si decide lo si fa in pochi
ma sono stanco di questi giochi.
Giochi di mano, di villano
di presunzione, in vano
scherziamo sempre ma genuino
ma io non gioco, non più cretino
basta uno sguardo, anche virtuale
e io che penso son messo male
non mi capisci, non scherzo mica
io ti vorrei morbida, come mollica
ma so che non funziona, non sarò pane
e resto solo, il solito cane.

Video per la Bionda ancheggiante
Rolling Stones - Gimme Shelter


Video per la Mora sorridente
The Beatles - You got to hide your love away

sabato 21 giugno 2008

Scrivimi - Nino Buonocore

Non amo particolarmente le canzonette smielate nè tantomeno i "nuovi cantautori" ma questa canzone merita davvero; merita a livello testuale perchè è CORAGGIOSA.
Come saprete il caro Nino ha la R moscia, che però è diventata il suo punto di forza (infatti i suoi due brani più celebri sono "Scrivimi" e "Rosanna").
Pubblico il testo di "Scrivimi" per farvi rendere conto dell'eroismo del Buonocore data la quantità industriale di R contenute nel brano.


Scrivimi…
quando il vento avrà spogliato gli alberi
gli altri sono andati al cinema
ma tu vuoi restare sola
poca voglia di parlare allora…
Scrivimi…
servirà a sentirti meno fragile
quando nella gente troverai
solamente indifferenza
non ti dimenticare mai di me..
E se non avrai da dire niente di particolare
non ti devi preoccupare
io saprò capire
a me basta di sapere
che mi pensi anche un minuto..
perché io so accontentarmi anche di un semplice saluto
ci vuole poco..
per sentirsi più vicini
Scrivimi…
quando il cielo sembrerà più limpido
le giornate ormai si allungano
ma tu non aspettar la sera
se hai voglia di cantare
Scrivimi…
anche quando penserai che ti sei innamorata
Tu non ti dimenticare mai di me
e se non sai come dire
se non trovi le parole
non ti devi preoccupare
io saprò capire
a me basta di sapere
che mi pensi anche un minuto
perché io so accontentarmi anche di un semplice saluto
ci vuole poco
per sentirsi più vicini
Scrivimi…
anche quando penserai.. che ti sei innamorata
..Tu scrivimi

P.S.: secondo un conteggio approssimativo, nel brano sono contenute 59 R.

martedì 17 giugno 2008

Italo Bocchino

Lo so che ormai siete abituati a sentire parlare spesso di pornografia, ma stavolta i filmazzi più amati del mondo non c'entrano un cazzo (ehm).
Infatti il topic del post non è il titolo di un pornazzo di serie C ambientato magari in epoca fascista ma il nome del presidente vicario del gruppo Pdl alla Camera che naturalmente funge da PORTAVOCE.
Ma dai, cazzo (dall...), non puoi chiamarti Bocchino e fare il portavoce....gli esempi di equivoci possibili li lascio alla vostra fantasia.
Bel governo del cazzo, non c'è che dire...
































P.S. : Grazie ancora, Linda.

giovedì 12 giugno 2008

Vietato ai minori - Porno's Revenge?

A parte il fatto che "Proibido Proibir" è un concetto che ho (quasi) sempre condiviso;
a parte il fatto che la maturità non si misura nè con gli esami di stato, nè tantomeno con la carta d'identità;
a parte il fatto che 18 anni sono buoni per andare in galera, non necessariamente per essere maturi (anche se qualcuno a quell'età è già "andato all'aceto" trad. "cotto, ormai marcio ed inutilizzabile")
NON CAPISCO PERCHE'
un film come "SAW 3", thriller abbastanza crudo nel quale si vedono in chiaro mutilazioni, ossa che fuoriescono, un'operazione al cranio in diretta (finta ma schifosa uguale), strumenti e torture varie e sangue a fiumi sia vietato ai minori di 14 anni e invece un qualsivoglia film pornografico sia vietato ai minori di 18 anni.
Forse è preferibile che un ometto (o una donnina) in piena esplosione ormonale e in attesa del motorino guardi come si tortura un uomo e "sangue a ettolitri" (tanto per citare il sig. Mario Brega R.I.P.) e non che veda sullo schermo cose di certo non culturalmente rilevanti nè tantomeno educative (...) ma SICURAMENTE più naturali di un malato terminale che seleziona la gente per metterla in condizione di farsi del male, con le torture più assurde.





























Grazie, Linda.
Post concepito ascoltando "House of Jazz" dall'album degli AC/DC "Stiff upper lip", regalatomi da Lo Zio qualche anno fa.

sabato 7 giugno 2008

I viaggi del Capitano - Romagnano - Balvano

Partenza di buon mattino, arrivo sotto casa della Premiata Ditta Studentesca (P.D.S. ahi ahi ahi), brevi calorosi saluti, nuove conoscenze, attese.
Ci siamo, più o meno 5 per macchina partiamo in grande armonia e Tito Puente in sottofondo (non gradito da tutti i presenti...).
Proseguiamo verso Balvano, luogo del Sacro Happening (ma come cazzo parlo?).
Sulla strada, in mezzo a montagne meravigliose e un'arietta niente male decidiamo per una sosta : "Guagliù, sciàm a fà r' cerase" ("Giovani, andiamo a vedere se è possibile prendere in prestito a fondo perduto delle ciliege").
Partono in 6 o 7, un solerte fattore pistolero mancato si affaccia dal ciglio della strada camminando come Gian Maria Volontè in "Per un pugno di dollari" con tanto di mano sul fianco, fortunatamente il revolver era presunto; lancia un paio di occhiatacce ostili e poetiche, noi cacasotto rimasti a presidiare i mezzi inventiamo una scusa tipo "Guagliù, fora r'Andonie nunn è qqua! Sciamnnenn!" ("Giovini, la campagna di Antonio - nome fittizio venuto sul momento- non è questa, torniamo in auto e andiamo via velocemente squagliandoci come la neve di marzo").
Risaliamo in macchina felici di non avere il culo pieno di pallettoni (o peggio ancora di sale) e dopo poco arriviamo in paese, assaggiamo il nettare comprato per l'occasione con piacere, un paio vanno in macelleria a comprare il necessaire, qualcuno ne approfitta per fare colazione con una bella pizza ai peperoni.
Poggiato col culo sulla macchina noto che ho ancora la scarpa lievemente macchiata di sangue mi chiedo come questo sia possibile (la macchia fu causata a maggio dal troppo affetto di una fanciulla che stringendomi troppo forte mi ruppe qualche capillare), l'unico minorenne presente mi dimostra subito che la saggezza e l'età non vanno necessariamente di pari passo suggerendomi un rimedio chimico al mio problema calzaturiero (???) : "Pisc'c sòp!" ("Urinaci sù!") .
Io amo questo modo di fare; subito dopo infatti propongo ad un mio compagno di addominali un nuovo sistema di espulsione dell'alcool in eccesso : la "capata" nello stomaco con tanto di spiegazione dinamica al fine di evitare la doccia poco nobile all'infermiere...
Comprata la carne necessaria (e anche il surplus), risaliamo in macchina e partiamo alla volta della città fantasma (che non è Walhalla bensì Romagnano al Monte).
Dopo qualche incrocio sbagliato riusciamo ad arrivare e tra alcolismo semi-brado e chiacchiere simpatiche arriva l'unico abitante dei dintorni che, con grande senso civico, ci dice "Io non ho visto niente" ("Trad. "Se vi fate male, cazzi vostri"...come dargli torto?).
Guardandosi bene intorno ci si rende conto seriamente che il terremoto dell'80 è stata una cosa seria, molto più seria di quanto si possa immaginare.
Ci addentriamo e tra erpetofobie e magliette che diventano color Aglianico per troppo amore verso il vino, troviamo un muretto che sembra stabile (parola grossa) e ci diamo alla siesta svegli per un'oretta buona dopodichè ripartiamo tra foto ricordo che più armoniose non si può e Soundgarden nello stereo.
Arriviamo alla base-casa, una dolce fanciulla si presta a lavare a mano la maglietta del suddetto amante dell'Aglianico, altre iniziano a tagliare il pane, un altro nel mollicato rischia di aggiungerci la carne (del suo dito) fortunatamente senza conseguenze, tammorre, tamburelli, djembe e chitarre a volontà, il vino scorre, le ragazze sono in fiore e dopo due orette di djembe ricompaiono i calli sulla mia mano destra.
Pranzo luculliano a base di pasta di casa, peperoni cruschi (anche se si chiamano "roseca roseca") e molliche, e il primo è andato.
Di nuovo tutti fuori, la brace attende vogliosa, il ritmo percussivo è incessante e piacevole, si canticchia inventando parole che Sting non conosce di certo, la carne capisce che "è giunto il tempo delle decisioni IR - RE - VO - CA - BI - LI" (come diceva Lui...mah...), i 99 posse li conosciamo meglio per fortuna e si canta e si balla, il provolone fa come la carne e si scioglie lentamente ma con educazione.
Con un amico faccio anche un giro insieme alle fantastiche e dolcissime padrone di casa che ci mostrano la proprietà, la casa, ci offrono la grappa e un rametto di cedro (e noi apprezziamo e ringraziamo scoprendo che le persone conosciute in comune si sprecano e il mondo è piccolo).
Per una mezzoretta divento mistico credendo di essere in Paradiso, poi torno alla realtà e capisco che Roy Paci a Potenza non aspetterà di certo noi quindi ci si rimette in macchina verso Potenza.
Arriviamo in p.za Mario Pagano (anzi "piazza pr'fttùr"), guardiamo un po' di gente (per non dire femmine), godiamo degli ultimi 5 pezzi, fine concerto, la P.D.S. va a fare una bella foto ricordo col trombettista siculo, saluto qualche amica, ci spostiamo al bar in pochi a "sciacquare il palmento" con qualche birretta e tante risate e...basta.
Saluti, abbracci fraterni, capisco cosa sono realmente le "good vibrations" o la "buena honda" come volete voi, si torna nella città deserta (che è Avigliano) sapendo che il "ritorno" di questa giornata idilliaca è necessario.
A presto guagliù
Il Capitano

P.S. : in attesa dell'autorizzazione a pubblicare una bella foto di gruppo, dedico un video a tutta la ciurma sanguigna di cui sopra e, naturalmente si tratta di un capolavoro del compianto Bob (come Bob chi?), nella versione stravolta di Finley Quaye.
FINLEY QUAYE - SUN IS SHINING

mercoledì 4 giugno 2008

Dedica Doverosa

Capolavoro di onestà, questo brano del 75 di Califano lo dedico a tutta la BANDA di
Balvano- Romagnano in odor di Aglianico e tammorre.

martedì 3 giugno 2008

Soul

E' arrivata l'estate e il Capitano ha bisogno di

Rhythm and blues

Infatti vi sbatte un bel video di Sam & Dave
"Hold on, I'm comin'"

mercoledì 28 maggio 2008

Jazz Grunge

Poche parole, uno dei miei pianisti preferiti alle prese con uno "standard" del rock anni '90.
Brad Mehldau Trio - Black Hole Sun (sì, è quella dei Soundgarden)



P.S.: post dedicato al mio vicino di casa CiaoNè che certamente apprezzerà

martedì 27 maggio 2008

Domenica Bestiale - La passione del Capitano




































P.S. : Basilicata Rosso 5 lt.

lunedì 26 maggio 2008

Grandi groove e campionamenti (o copie)

Credo non ci siano dubbi sul fatto che la parola "groove" moooooooolto spesso faccia rima con "black"...
e non ci sono dubbi che in Europa spesso siamo bravi a "succhiare" ciò che di meglio c'è in un brano o un groove o un bridge o quel cazzo che volete voi.
Propongo 3 pezzi (di cui 2 mooooolto famosi) partoriti intorno allo stesso giro di basso.
1) "Glory Box" dei Portishead (qui live a Ny 97) - 1994

2) "Hell is round the corner" di Tricky - 1995

3) "Vaco e vengo" di Enzo Avitabile (!!!) - 1996


E da dove avranno mai campionato questi simpatici artisti (anche se quella di Avitabile non so se è una copia autorizzata o una copia e basta)?
Dal soulman più pornografico della storia della musica:
ISAAC HAYES
autore tra le altre di "Shaft" e "Menage a trois" e imitato abbondantemente anche dal nostro tanto osannato Mario Biondi...
A voi
ISAAC HAYES - "Ike's Rap II/Help Me Love"

domenica 18 maggio 2008

Interismi

Eh sì...godo.
Ma per non essere troppo moderno non parlerò di Ibra e compagni, pubblicherò solamente un video che mostra le prodezze di uno dei migliori portieri di tutti i tempi (che tra l'altro oggi ha "salvato" il Catania):
WALTER ZENGA

sabato 17 maggio 2008

Ristrutturazioni

Ecco a voi una foto che testimonia l'impegno del Capitano in ambito di ristrutturazione.
Non è una botte, è una cassa (per batteria) da 22" pollici per la precisione.
E' una batteria da battaglia ma suonerà.
Credo

mercoledì 14 maggio 2008

La scomparsa dei comunisti.

"Colpiscine uno per educarne cento" - Mao Tse Tung - citata da Roberto Brunetta, neoministro della Funzione Pubblica

















"Magari la gente leggesse Marx. È un genio. Oggi a sinistra ci sono solo i Simpson (e ne hanno gli stessi difetti basta guardarli in faccia)" - Giulio Tremonti, neoministro dell'economia

















E pensare che quest'anno mi sono indignato al punto tale da non recarmi alle urne.
Io che pensavo, io che credevo, io che piangevo, io che lottavo...
"I Comunisti sono finiti" dicevo tra me e me, e invece ecco il governo più Rosso della storia d'Italia.
Quasi quasi faccio richiesta e apro un bel circolo della Libertà, magari in piazza, tra un bar e l'altro...cercasi donna in autoreggente max serietà, bella presenza, meglio se non impegnata sentimentalmente, macchina propria e tanta voglia di Libertà...oh sì.

martedì 13 maggio 2008

I nuovi ministri


'O jamme è addò và, è bacòne.





















sabato 10 maggio 2008

Sessualità e MicroEconomia shakerata con cinismo orgoglioso.

Svolgimento:
Se io vedo una ragazza per strada e l'unico sincero interesse che provo per lei è la conoscenza biblica, credo sia più corretto, pulito e leale comunicarle molto chiaramente, ma con parole gentili, la mia sete di esperienza.
Qualora la suddetta pratica è ben poco diffusa in società si ricorre a vari teatrini elencati in punti fondamentali qua sotto.

1) "Ciao, hai qualcosa di speciale...magari se usciamo una sera andiamo a prendere qualcosa e magari ci buttiamo un Zacco di risate"

2) A cena magari pizza magari cinese magari giapponese che non sa di niente ed ha porzioni degne di Memole e nanetti (o zianicchi o zianetti) vari, costo non meno di 30 euro.

3) Locale, digestivo..."ah io voglio la capiroska alla fragola", saluto amica di scuola inopportuna e conto finale di almeno 20, 25 euro (compresa ubriacatura personale mentre lei spiega la sua passione per "l'uomo zen e i film di Kurosawa così carichi di emozione e truce realtà") e per educazione si annuisce come per dire "Io con Kurosawa sono stato in campeggio inZieme".

4) Scorta fino casa sua di rito, sigaretta insieme sotto casa motore spento Radio Capital che passa "Se tu non torni" di Miguel Bosè, "ci sono occhi che si cercano, ci sono labbra che si guardano" (cit. Aguaplano - Paolo Conte) e a un certo punto una mano crede di essere la chiave giusta per la porta dei sensi e agisce.

5) Lei: "OOOOOOOOOh! Ma che fai??? Tocchi!!!??? Ma per chi mi hai presa, pensi di potermi trattare come una troia???"

E se tu, stupid'ometto di provincia mal carburato e "coi nervi un po' in disordine e il fegato nei guai" (questa è di Sergio Caputo e si chiama Night) fossi davvero il duro, senza scrupoli nè sentimenti, che la sera speri di vedere nello specchio del cesso di casa tua, dovresti dirle:
"No, non ti tratto come una troia.
Le troie costano di meno."


Duro mestiere, lo sciupafemmine...
Meglio fare il Lupo Alberto; se anche tu ti riconosci nella descrizione qui sopra, il video di Bosè è tutto per te.

Se invece tu fossi un Lupacchiotto godi insieme a me e ai Japan con la loro
"Still life in mobile homes" che dedico all'amico Gabriel ma anche alle mie Thelma & Louise preferite.


venerdì 9 maggio 2008

Messaggi

Ultimamente l'intero globo terracqueo (mi piace questa parola) s'interroga circa la comunicazione, la necessità del "know how" (che non è un tipo di kebab) circa la tecnologia e l'importanza dei giovani nel processo di rinnovamento mondiale dell'informazione.
Le facoltà universitarie che approfondiscono la "comunicazione" si sprecano, ma per me la tecnologia crea grossi disagi; conosci una ragazza e "mandami un sms"; incontri uno che è stato tuo compagno di scuola per 15 anni ma da anni non vi cacate più neanche di striscio e "mò mi segno il numero così SE E' ti chiamo"; hai un appuntamento con qualcuno che non si presenta e "ma non t'è arrivato il messaggio!!!???".
A un certo punto arrivo a preferire le urla brade dai piazzali rispetto al messaggio con scritto "scendi sono sotto casa tua" e mi faccio altresì megafono della voce del popolo unito che pensa torcendosi le budella:
"Tutt cu sta scienza r la cumun'càzzzion, ma CHe CAZZ AVITA CUMUN'CA'!!!??"

E infine in un attimo di finta gioventù rockettara, vi dedico un bel Messaggio nella Bottiglia (o damigiana).
Piero Scamarcio - "Messaggio nella Bottiglia"

This is the time to remember...

...diceva la canzone della telenovela della nonna, un occhio alla tv e un altro alla tenda del balcone (simile come livello di invalicabilità alla zona rossa del g8 di Genova).
E, sembra strano, ma talvolta anche nelle feste "di paese" succede che una fanciulla ti saltelli incontro fascinosa e tu non sai chi è ma dimostri che qualche gene in comune con i polipi (o i coccodrilli neozelandesi come diceva Banfi) ce l'hai tra i vari "aha...hai capìt lu puorc" e "capa r cazz, vèn hgritt ndu tè la fglòla!" dei compagni di viaggio.
This is the time to remember anche se mi mancano almeno 50 anni di vita per poter dirlo, ma se nel Vulture si è "giovani fin da giovani", ai piedi de "Lu MonD" si è antichi fin da quando si è embrioni.

Ma anche Manuela è importante, e poi si sa che sono un fan di Julio...

giovedì 8 maggio 2008

Settimana Enigmistica

"Le contestazioni contro Israele dei centri sociali e della sinistra radicale alla Fiera del Libro di Torino sono "più gravi" di quanto accaduto a Verona" - Fini, neopresidente della Camera

Trovate le differenze tra i due soggetti in foto:

giovedì 1 maggio 2008

Primo Maggio

Primo: "M'aggio accattàt nu putipù" (citazione colta)
Secondo: Il mio Primo Maggio è dedicato alla memoria degli Squallor e della loro poesia metropolitana
Terzo: Dedico la love-song "Va fanculo cu chi vuò tu" al Compagno Veltroni, forse ha bisogno di un po' di allegria...
Squallor - "Na sera e maggio, N'addore e rose"

Squallor
- Va fanculo cu chi vuò tu

martedì 29 aprile 2008

Lula

Come specificato ieri sera da un amico un po' più avanti di me con gli anni e con l'alcoolismo brado,
anch'io "M' n vogg scì ò paìs d' LULA LULA LULA LULA LULA LULA LULA (ad libitum)"
E allora prepariamoci a fare la conoscenza del ministro Gilberto Gil (che tra l'altro ho visto in concerto a Roma qualche anno fa e vi assicuro che fu bestiale)
Gilberto Gil - Expresso 2222

Gilberto Gil feat. Cibelle - Aquele Abraço

P.S. : mi perdonerete la musica primaverile dato che da queste parti la sera ci sono 6 o 7 gradi, ma bisogna pur scaldarsi in qualche modo...su le casse.

venerdì 25 aprile 2008

25 Aprile - La LiberAzione

"Hai comprato le birre?" disse il Capitano, attendendo una risposta soddisfacente e positiva.
"Sì, ne ho comprate 25...saranno mica troppe???" rispose Bruno
"Non ti preoccupare" rispose il Capitano "sarà una LiberAzione, quante hai detto che sono? 25??? Aprile!!!"

lunedì 21 aprile 2008

Geni(t)alità

Allora, va bene tutto (o quasi) ma il plebiscito filopadano (realizzato, tra l'altro, grazie alla man forte delle migliaia di meridionali che lavorano al nord) proprio NO.
Ed è proprio a loro che rivolgo le mie proteste o meglio i miei insulti: "Io voto Bossi perchè ci protegge dagli immigrati" (quasi fosse un dIO l'Umbert, naturalmente tutt'altro che asessuato,bensì ERETTO); "Padania Libera, LAMPEDUSA LIBERA!!!" (e questa non l'ho inventata- Angela Maraventano, ristoratrice di Lampedusa eletta con la Lega ahimè non lobotomizzata, frase drammaticamente paradossale).
Una scelta GENI(T)ALE, davvero, votare il Carroccio.
Ma il punto qual è?
Il punto è che credo ogni meridionale debba sputare sulla disgraziata scelta ingenuo-masochista dei propri conterranei, debba essere un Leone (come il compianto Sergio) e, nella posizione prona dovuta all'ennesima supposta governativa, debba mettere
GIU' LA TESTA
per cercare di salvare il salvabile ed evitare le schegge dell'ennesima esplosione di DUREZZA politica.
Giù la testa, coglioni.

venerdì 18 aprile 2008

Il Van Halen...

...dell'appennino lucano (Donato) è stato purtroppo superato da un bamboccio sovietico (Anton Oparin - età: 9 anni all'epoca del video) di Samara.
A voi il video (tra le lacrime del mio socio chitarrista).
P.S.: per Nicola - non ridere, pubblicherò un video che farà piangere anche te...