venerdì 9 maggio 2008

Messaggi

Ultimamente l'intero globo terracqueo (mi piace questa parola) s'interroga circa la comunicazione, la necessità del "know how" (che non è un tipo di kebab) circa la tecnologia e l'importanza dei giovani nel processo di rinnovamento mondiale dell'informazione.
Le facoltà universitarie che approfondiscono la "comunicazione" si sprecano, ma per me la tecnologia crea grossi disagi; conosci una ragazza e "mandami un sms"; incontri uno che è stato tuo compagno di scuola per 15 anni ma da anni non vi cacate più neanche di striscio e "mò mi segno il numero così SE E' ti chiamo"; hai un appuntamento con qualcuno che non si presenta e "ma non t'è arrivato il messaggio!!!???".
A un certo punto arrivo a preferire le urla brade dai piazzali rispetto al messaggio con scritto "scendi sono sotto casa tua" e mi faccio altresì megafono della voce del popolo unito che pensa torcendosi le budella:
"Tutt cu sta scienza r la cumun'càzzzion, ma CHe CAZZ AVITA CUMUN'CA'!!!??"

E infine in un attimo di finta gioventù rockettara, vi dedico un bel Messaggio nella Bottiglia (o damigiana).
Piero Scamarcio - "Messaggio nella Bottiglia"