martedì 4 novembre 2008

Giochi Pericolosi

Ordinanza comunale del Sindaco della Città di Potenza Vito Santarsiero:
Vietato giocare a pallone e usare lo skateboard nel centro storico.
I trasgressori rischiano multe da 50 a 500 €uro.

Intervistato telefonicamente da una prosperosa giornalista di Telenorba (tutte prosperose sono, altro che il meteo di Fede) il caro Santarsiero ha dichiarato che questa scelta è dovuta al rischio per i passanti (o "struscianti") e per le vetrine e che il centro è fatto per passeggiare e non per "scorrazzare".
Partendo dal presupposto che trovo questo provvedimento ridicolo prima ancor che inutile e democristiano (nel senso più anziano del termine), devo però riconoscere una certa soddisfazione nell'apprendere che questa Ordinanza in qualche modo "antisportiva" non nuoce certo alla mia persona nè agli altri praticanti di sport meno nobili e con regole precise ma non scritte.
Faccio chiaramente riferimento allo sport tra i più rumorosi e viscerali al mondo:
LA MORRA
Bimbi, basta scorrazzare, basta sognare di essere il Cristiano Ronaldo di Poggio Tre Galli o lo Zlatan Ibrahimovic di Largo Pignatari...
COMINCIATE A BERE !!!
E in tema di proibizionismi vari, un bel pezzaccio del vecchio Caetano Veloso datato 1967 ma qui live negli anni 80 a Rio (credo). Il titolo del brano altro non è che uno slogan molto in voga all'epoca (in Italia era "Vietato Vietare").

Caetano Veloso - "Proibido Proibir" LIVE


P.S.: Visto che parlavamo di pallone, la foto di Santarsiero non sembra una figurina?

5 commenti:

Anonimo ha detto...

E' il LEGHISMO (o cofferatismo) che avanza anche in italia meridionale...

Anonimo ha detto...

"Yes We Can"
:)

Anonimo ha detto...

l'ordinana è stata revocata stamattina grazie anche alle tue proteste
ANOnimo

Piè ha detto...

grande post, grande video, grande capitano! pie'

Il Compagno Ivanov ha detto...

Secondo me ha avuto paura che si scatenasse il fenomeno morra anche nei "quartieri alti" (prrrrrrrrrrr) e quindi poi sarebbe stato costretto a mandare la gendarmerie a misurare i decibel e avrebbe dovuto affiggere manifesti 6 x 3 con scritto
"Vietato vomitare".