martedì 27 novembre 2007

Craxi Driver


Eh sì, Craxi è stato "un grande socialista, un grande italiano" titolava un manifesto funebrelettorale di qualche anno fa (creato, tra l'altro, da un partito ora presente nella maggioranza di governo, addirittura poi alleatosi con i "libertari" radicali).
Sia chiaro: non trovo affatto indegno il lancio di oggetti e lo sventolare di banconote al grido di "Bettino vuoi pure queste" nei confronti del compianto(?) Bettino (o Benito come lo chiamavano quando fece fuori "democraticamente" tutte le linee del PSI contrarie alla sua).
Anzi, lo trovo nobile.
Avrei trovato ancor più nobile se qualcuno lo avesse spinto giù dalle scale (mobili?) ma qui nasce un serio problema; la cosa indegna è che oltre a Craxi, il "linciaggio" (anche se questa parola per me ha un significato ben più fisico e doloroso rispetto a un "gentile" lancio di urla e monetine) se lo meritavano tanti altri politici dell'epoca, in primis alcuni funzionari del PCI che si finanziavano esattamente come Bettino.
Anzichè scandalizzarci e gridare al "massacro" dovremmo preoccuparci che adesso (eccezion fatta per i 50 kg di merda recapitati a Berlusconi) questo tipo di "rabbia civile" (o semplice e sacrosanto giramento di coglioni) non esiste più.
Ah, dimenticavo: Craxi non è morto da esule, ma da LATITANTE (e anche in questo ha fatto scuola).

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