Latitanza e Lutti - Anni 90

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E' qualche giorno che non scrivo su questo blog, si potrebbe pensare che è una scelta politica, che sono a lutto per la morte di Enzo Biagi (massimo rispetto al più grande cronista che l'Italia abbia conosciuto) ma non è così.
Ah, massimo rispetto anche al "barone" Liedholm (che è stato davvero un grande ma guai a paragonare i due freschi defunti).
Torniamo al punto (e virgola...) ; mi sono assentato solo perchè non avevo un cazzo da scrivere...
Ma ieri sera, stavo per motivi futili davanti al computer e mi sono tornate alla mente terribili immagini d'infanzia e/o pre adolescenza...
Quando passeggiavo la sera tardi (ovvero alle 22:00) con gli amichetti lungo il viale della stazione, c'erano sempre moltissime persone, gli ormoni facevano comparsa dentro e fuori di me, e quelli con la fidanzata che però avevano già la macchina lucida scura (anche una Uno Turbo I.E. - leggasi Ie e non iniezione elettronica), aprivano lo sportello davanti alla villa e, siccome gli anni 90 qui sono stati luccicanti come gli 80 nel resto del mondo, partiva spaccatimpani una canzone...
La canzone che mi è venuta in mente ieri sera (Angelina, questa la ricorderai di certo...)...
...è terribile...ma era la realtà...ed è proprio quella scarica di diarrea musicale finto-gay che state ascoltando.